Venerdì si è tenuto al San Diego Comic Con l’ultimo panel di Game of Thrones. Vi hanno preso parte Nikolaj Coster-Waldau (Jaime), Maisie Williams(Arya), Isaac Hempstead (Bran), Jacob Anderson (Grey Worm), Conleth Hill (Varys) e Liam Cunningham (Davos).
Grandi assenti, invece, i creatori della serie David Benioff e D.B. Weiss, i quali hanno disdetto la loro partecipazione mercoledì, assieme a Iain Glen (Jorah), Nathalie Emmanuel (Missandei) e al regista Miguel Sapochnik. Dietro questa scelta c’è stata forse la preoccupazione per la reazione dei fan, che non hanno celato di aver mal digerito il finale di Game of Thrones; tuttavia, il pubblico è stato in linea generale estremamente rispettoso ed il panel si è tenuto senza particolari complicanze.
Ecco cosa hanno dichiarato gli attori e cosa è successo durante l’evento:
- “Qualcuno ha lasciato delle tazze di caffè qui“, ha scherzato Coster-Waldau ad inizio panel, mentre gli altri membri del cast sollevavano delle tazze assai simili a quella del famoso incidente dell’ottava stagione.
- Hempstead-Wright, il cui personaggio è stato incoronato re di Westeros nel finale, ha scherzosamente detto che il potere gli ha dato alla testa. “Amici e famiglia devono ora riferirsi a me come ‘Vostra Altezza’“, aggiungendo che ora “Westeros è uno stato di sorveglianza dove Bran sa tutto ciò che tutti stanno facendo“.
- Anderson ha detto di immaginarsi Verme Grigio a Naath, mentre mantiene la sua promessa a Missandei bevendo piña colada in spiaggia e proteggendo tutti. Inoltre, l’amore dei soldati per Daenerys non si trasferirà al suo successore, perché era un qualcosa di “unico“.
- A Hill è stato chiesto se avesse rimpianto di essersi aperto così tanto circa il suo non gradimento per la fine di Varys. “Beh, non mi dispiace aver iniziato la petizione per rifare la stagione otto“, ha detto, suscitando l’ilarità dei presenti in sala. L’attore ha rimarcato il suo amore per la serie e per tutti coloro che sono stati coinvolti nella produzione, sottolineando come il tema maggiore fosse “la futilità dei conflitti e l’inutilità della guerra. Se capisci almeno questo della serie, tientelo stretto“. L’attore ha anche aggiunto che l’odio verso la stagione conclusiva di Game of Thrones sia stato in larga parte dovuto ai media, che avrebbero compiuto una vera e propria campagna d’odio contro la serie.
- Cunningham ha un’idea per un futuro spinoff: Better Call Davos. “Solo un suggerimento“, ha detto.
- Se Jaime non fosse tornato da Cersei, ci sarebbe stato un futuro per lui e Brienne? “No”, afferma Coster-Waldau. “Lui porta con sé un grande bagaglio emotivo e lei dopo poche settimane lo avrebbe capito e si sarebbe detta ‘oh, devo andare avanti con qualcun altro – lui è troppo complicato‘”.
- Williams ha chiarito la questione circa l’uccisione del Night King da parte di Arya. Alla domanda se la scelta fosse stata sua o se la giovane Stark fosse stata mandata da qualcuno, ha risposto che la decisione è stata presa unicamente da Arya. Tuttavia, riconosce l’input dato da Melisandre.
- Coster-Waldau, inoltre, ha specificato che ritiene “assurda” l’iniziativa della petizione da parte dei fan e tutto il cast ha concordato nel dire che conta il viaggio più del finale.
Infine, al pubblico non è stato permesso fare domande, pare per mancanza di tempo. Di certo c’era una gran tensione circa la possibilità che il panel di celebrazione di Game of Thrones potesse trasformarsi in una aperta contestazione da parte dei fan, ma il rispetto e l’amore per il viaggio che GOT ha rappresentato hanno prevalso.
Potrebbe interessare: Game of Thrones – Lena Headey voleva una “morte migliore” per Cersei